domenica 8 dicembre 2013

Pelle Problematica: come affrontarla

Eccomi, purtroppo l'università mi ha rapito del tutto, mi sono laureata e ho fatto il test per la specialistica, quindi ora prometto che seguirò di più il blog.

Questo è l'ultimo post della serie sulla cura dei diversi tipi di pelle, poi inizierò a postare i miei make up e fare recensioni dei prodotti che uso che non sono spignattati. Se avete suggerimenti per rubriche che vi piacerebbe leggere fatemelo sapere!
Ma tornando a noi...

Le pelli problematiche possono essere di diverso tipo, con cause molto diverse tra loro ma con una cosa in comune. Ci fanno impazzire e ci mettono a disagio.
Non disperate, c'è ancora speranza. Il nostro viso è praticamente il nostro biglietto da visita, la prima cosa che le persone vedono e avere dei problemi di pelle ci può mettere in imbarazzo, oltre che a farci soffrire fisicamente. Quindi la prima cosa da fare è fare visita a un buon dermatologo, sempre informandosi prima che non sia un rappresentate di case cosmetiche e basta. Su SKINECO potete trovare una lista di quelli più vicini a voi e andare sul sicuro! Questa è una cosa importante, i problemi di pelle non sono solo problemi estetici, possono essere segnale di altri problemi e cause, che vanno indagati per evitare sia che peggiorino, sia di spendere un sacco di soldi in trattamenti cosmetici fondamentalmente inutili finché non si risolve il problema alla radice.

Pelle acneica

Cruccio di molti adolescenti, questa pelle è una di quelle che rischia di venire trattata peggio. In questo caso la scelta del dermatologo è importantissima, perché un buon medico vi può aiutare molto, e il fai da te in questi casi può peggiorare di molto la situazione. Ovviamente la pelle non va aggredita e non vanno utilizzate creme untuose, è importante lenire e soprattutto non bisogna torturare i comedoni. I trattamenti con acidi vanno eseguiti con il controllo del medico. Non ascoltate chi vi dice "ma sì passerà", rischiate di ritrovarvi poi con brutti segni e di soffrire inutilmente nel frattempo, e di vergognarvi della vostra faccia. Quindi andare dal dermatologo è una scelta saggia.
Io vi posso dire di non usare il latte detergente o qualsiasi detergente che lasci unto sulla pelle, niente creme, tanto gel d'aloe e niente fondotinta siliconici!Lo so che il mineral potrebbe non coprire abbastanza, ma ci sono anche fondi liquidi bio, se non volete peggiorare la situazione dovete far respirare la pelle.

Pelle reattiva

Questo è il tipo di pelle che si sente sempre. Non riuscite mai a stare tranquille perché anche il minimo vento vi dà fastidio, a volte perfino l'acqua tiepida vi brucia. Pelle secca, desquamata in alcuni punti, arrossata sono classici segni. Le cause possono essere talmente tante che solo il dermatologo o l'allergologo vi possono dare una diagnosi precisa, così da eliminare l'agente che vi sensibilizza (a volte diventiamo allergici a delle cose così assurde che è difficile crederci). Nel frattempo, cercate di utilizzare cosmetici che abbiano pochi ingredienti semplici (gli estratti di piante possono essere allergizzanti per esempio), pulite con latte detergente, utilizzate solo batuffoli di cotone, se l'acqua vi infastidisce,usate acqua minerale o termale, evitate il trucco finché la pelle non passa la crisi, potete usare emulsioni lenitive protettive, evitate creme con troppi attivi. Attenzione al gel d'aloe che può causare allergia. Fare impacchi di camomilla può aiutare molto, sempre con dischetti o pezzuole di cotone bianco, mai colorato (alcuni coloranti danno allergie). Se non riuscite proprio a lavarvi, potete provare a utilizzare una pappeta di amido di riso, che pulisce molto delicatamente e in più sfiamma.

Suggerimenti:
Linea per pelle reattiva Fitocose
EOS - Detergente Base
SaiCosaTiSpalmi - Kaloè (qui però c'è l'aloe, vi ricordo sempre di controllare di non essere sensibili a questo ingrediente prima di prendere creme che lo contengano. Se non siete sensibili l'aloe, anche da solo, è un ottimo lenitivo)

Pelle con Couperose

Questo tipo di pelle dà i primi segnali arrossandosi in seguito a stimoli di diverso tipo e poi tornando normale. I rossori sono dovuti alla dilatazione dei piccoli vasi. Se non protetta accuratamente, può trasformarsi in couperose permanente, ovvero coi vasi sempre dilatati, dando l'effetto guanciotte (ma non solo) sempre rosse. La zona poi diventa sensibilissima, anche se il resto del viso può presentarsi comunque con pelle mista.
Qui è molto importante la prevenzione. Evitare sbalzi da caldo a freddo e viceversa, evitare di esporsi troppo al sole, alle lampade, al vento diretto sulla pelle. Purtroppo le emozioni possono aggravare la situazione, ma su queste è più difficile agire.
Evitate comunque alcolici e caffè, piuttosto bevete camomilla.
Purtroppo i cosmetici nulla possono contro le venuzze dilatate, ma possono aiutare a proteggere al pelle dagli sbalzi di temperatura,dal vento e a sfiammare la zona, spesso caldissima, con effetto "ho la faccia che mi va a fuoco".
Importante non usare acqua troppo calda o fredda. Per lavare il viso si possono prediligere creme o latti detergenti. Come tonico ottimi gli idrolati calmanti come la camomilla.
Importante utilizzare cosmetici calmanti, ma che proteggano bene dallo sbalzo di temperature e vento in inverno, quindi contenenti burro. Se il resto del vostro viso non necessita di così tanto nutrimento, dividete le zone e utilizzate cosmetici diversi.
Estratti come il rusco sono utili in quanto sfiammano e aiutano a proteggere i vasi.
La protezione migliore però deve avvenire dall'interno, utilissimi sono gli integratori che proteggono i vasi, come mirtillo, uva rossa. La vitamina C è sempre un alleato.
Proteggersi dal sole è fondamentale, alla lunga i vasi ne risentono.
Evitate le maschere disseccanti o troppo rinfrescanti che possono irritare.
Purtroppo in caso di capillari molto evidenti, l'unico rimedio consiste quello di andare dal dermatologo per il trattamento col laser.

Suggerimenti:
Biofficina Toscana - Emulsione viso Antiossidante
Linea Fitocose per pelle con couperose

Il Super Rimedio

Per tutti questi problemi, l'olio di ribes nero è una vera manna. Sia da usare sulla pelle bagnata che mischiato alla crema.


SaiCosaTiSpalmi - Olio di Ribes nero

E con questo è tutto, se avete dubbi,domande, volete approfondimenti di qualsiasi tipo fatemelo sapere!

7 commenti:

  1. Oooooh finalmente sei tornata :D L'olio di ribes mi tenta tanto! Per fortuna comunque la mia pelle non è più problematica. Ho passato però una fase orrenda di acne Q.Q

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    1. Io lo adoro!Lo metto dappertutto!Sono contenta che tu non abbia più la pelle problematica!

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  2. Ciao!! Stupendo questo post!! Io ho da sempre avuto una pellaccia resistente a tutto, ma da quando ho iniziato a usare prodotti ecobio , ahimè la mia pelle è cambiata completamente!! È diventata super reattiva, e ogni cosa che metto sul viso mi fa allergia e mi fa uscire sfoghi pazzeschi!! Ho fatto amche diverse visote da dermatolo e allergolo e mi hanno detto che è impossibile trovare l'agente allergizzante in quanto potrebbe essere

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  3. [cont] di tutto!! Purtoppo ho dovuto smettere di usare prodotti ecobio in quanto gli estratti di piante, come dici tu, possonp essere allergeni!! Ora uso cremine semplici per pelli reattive, qielle da farmacia x intenderci!! Praticamente non hanno nessun attivo che mi aiuta contro punti neri e brufoletti e contengono anche siliconi, ma purtoppo nn posso fare altrimenti :(

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    1. azz che sfiga!io ti consiglio di cambiare dermatologi perchè una risposta del genere non è seria,un patch test si fa sempre!così capisci qual è la causa e puoi cercare cosmetici che non la contengono.

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